Data: 31/12/2016 - Anno: 22 - Numero: 3 - Pagina: 24 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
Letture: 1186
AUTORE: Giacomo Leuzzi (Altri articoli dell'autore)
La congiuntivite è una fastidiosa infezione che colpisce la congiuntiva, la sottile pellicola protettiva che riveste la palpebra interna ed il bulbo oculare. Insieme alla forma virale ed allergica, la congiuntivite batterica rappresenta uno dei disturbi più comuni a carico dell’occhio. La maniera più facile per farsi venire la congiuntivite è quella di toccarsi gli occhi con le dita senza avere preventivamente lavato le mani. Tipicamente si presenta con occhi rossi, palpebre gonfie con scarso prurito, scarsa lacrimazione, fastidio alla luce e sensazione di corpo estraneo nell’occhio con presenza a livello delle palpebre di più o meno abbondante secrezione purulenta giallastra o verdognola che rende appiccicaticce le stesse con difficoltà ad aprirle. Tale reperto è più evidente la mattina al risveglio. Normalmente, la congiuntivite batterica è una malattia benigna risolvibile in pochi giorni mediante l’applicazione locale (direttamente nell’occhio) di colliri o pomate contenenti antibiotici. È però una malattia contagiosa per cui sono importanti alcune norme igieniche per evitare il contagio dei familiari: soprattutto non utilizzare in comune asciugamani e cuscini. I sintomi sono facili da riconoscere, per cui basta recarsi dal proprio medico di fiducia per confermare la diagnosi e farsi prescrivere la terapia più appropriata. Il medico (Dott. Giacomo Leuzzi) |